- Osservato dall’alto l’Etna appare un'immensa creatura che
respira irregolarmente: il terreno intorno al vulcano si tende e
si innalza fino a 15 centimetri, per poi tornare pian piano a
sgonfiarsi, in un crescendo ritmato fra un’eruzione e l’altra,
mentre i polmoni della montagna si riempiono e si svuotano
convulsamente di lava e gas.
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- “Il respiro del Vulcano Etna, simulazione di variazioni
altimetriche dell’Etna” è solo uno dei video 3D che l’ESA
presenta in mostra alla Galleria Gommata, l´area polivalente
dell´Audiorium, nell’ambito del Digital Party , la sezione
dedicata alle nuove tecnologie della Festa internazionale del
Cinema di Roma che apre i battenti il prossimo 13 ottobre.
- E se nell’ambito del Digital Party sarà ricreato un vero e
proprio attore virtuale, i video dell’ESA sono il risultato di
veri e propri cineoperatori spaziali, come i satelliti dell’ESA
ERS-1 ed ERS-2. Nel caso de “Il respiro dell’Etna”, per esempio,
sono stati necessari 8 anni di monitoraggio dallo spazio, dal
1992 al 2000, per originare i poco più di 60 secondi di questo
stupefacente filmato. ERS-1 ed ERS-2 hanno raccolto dati
attraverso il radar di bordo ad apertura sintetica (SAR), in
grado di osservare la Terra oltre la coltre nuvolosa, sia di
giorno che di notte. I dati scientifici sono stati utilizzati
per originare una serie di interferogrammi, poi accuratamente
“montati” in sequenza e colorati artificialmente a comporre uno
spettacolare modello digitale di elevazione (DEM, Digital
Elevation Model).
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- In generale, la selezione di filmati 3D che l’ESA propone
nell’ambito della Festa internazionale del Cinema di Roma
mostrano la potenza dell’elaborazione digitale delle
osservazioni da satellite, che si propone come un nuovo modo di
rappresentare la realtà.
- Ne è un esempio la ricostruzione dell’area di Roma e dei
Castelli Romani. Attraverso la sovrapposizione di osservazioni
satellitari ottenute con strumenti e metodi complementari fra
loro, il filmato 3D, basato su un modello digitale di elevazione
prodotto dall’Esercito Italiano, ci permette di volare sul Lazio
utilizzando occhi in grado di vedere particolari diversi del
territorio. Alle immagini radio raccolte dal satellite
statunitense Landsat7, che discriminano le aree urbanizzate da
quelle dedicate alla coltivazione, sono state sovrapposte
immagini ad altissima risoluzione (1 metro) raccolte dal
satellite commerciale Ikonos. Alla scena, infine, sono state
aggiunti modelli tridimensionali di aree specifiche: il Colosseo,
gli edifici principali di Frascati e la sede dello stabilimento
ESRIN dell’ESA.
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- Allo stesso modo, il video 3D che mostra il fenomeno noto come
El Niño, che porta a un incremento della temperatura
superficiale della zona centrale dell’Oceano Pacifico di almeno
0,5 C, permette di visualizzare contemporaneamente – grazie ai
dati raccolti dai vari strumenti a bordo di ERS-2 dell’ESA-
l’altezza delle onde, la direzione dei venti, l’eccesso o il
difetto di temperatura superficiale dei mari e l’abbondanza di
clorofilla, attraverso un’opportuna colorazione artificiale.
Ancora meno consuete sono le visioni dei ghiacciai
dell’Antartide raccolte dal satellite dell’ESA Envisat e del
loro progressivo deterioramento, un filmato che per intensità
ricorda la sequenza iniziale di Shining, il celebre film di
Stanley Kubrik.
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- La tecnologia digitale è oggi alla base di tutti i settori delle
attività spaziali dell’ESA, a partire dalla elaborazione
informatica dei dati satellitari alla trasmissione dei dati
stessi. Attraverso la via digitale, l’ESA è in grado non solo di
mettere a punto strumenti per una comprensione più profonda
dell’universo che ci circonda, come per esempio nel caso
dell’esplorazione di Marte, ma anche di progettare e
commercializzare applicazioni utili per la vita quotidiana di
tutti, come i servizi di telemedicina, di tele-educazione, di
radio e TV digitale ad alta definizione.
- L’Agenzia Spaziale Europea (ESA), è un’organizzazione
intergovernativa che ha il compito di "sostenere e promuovere,
per scopi esclusivamente pacifici, la cooperazione tra gli Stati
europei nella ricerca e tecnologia spaziale e nelle loro
applicazioni".
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- Attualmente l’ESA è composta da 17 Stati Membri: Austria,
Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Inghilterra,
Irlanda, Italia, Norvegia, Olanda, Portogallo, Spagna, Svezia,
Svizzera, la Grecia ed il Lussemburgo. Il Canada collabora ad
alcuni progetti in conformità ad un accordo di cooperazione.
- L’ESA è impegnata nel campo delle scienze spaziali,
dell’Osservazione della Terra, nelle telecomunicazioni, nella
navigazione satellitare (Galileo) e nel segmento delle
tecnologie spaziali, incluse piattaforme e stazioni orbitanti.
Le infrastrutture a terra ed i segmenti di trasporto spaziale
includono il Programma tecnologico del prossimo lanciatore
Ariane 5 Plus ed il programma VEGA, il piccolo lanciatore.
- Le attività dell`ESA sono coordinate tramite gli uffici della
Direzione Generale presso la sede centrale di Parigi. In Italia,
Germania e Olanda sono dislocati gli altri centri ESA.
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- L'ESRIN è il centro in Italia, situato a Frascati, che si occupa
della elaborazione dei dati provenienti dai satelliti europei di
osservazione della Terra e dei partners internazionali, dei
servizi informatici e della gestione del programma di piccolo
lanciatore europeo Vega.
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